SCAMBIO DI ENERGIE

Le nuove tecnologie e le rinnovabili, insieme, rappresentano una risposta efficace alla domanda di energia in moltissime aree dell’Africa, specialmente quelle rurali.

SUSTAIN (Sustainable Future Students African Italian Network) è un’iniziativa promossa dall’ENEA per sostenere i partenariati tra scuole italiane ed africane interessate a realizzare insieme esperienze formative. L’accesso all’energia rinnovabile, in particolare quella solare, è stata protagonista di una collaborazione davvero speciale tra scuole italiane e del Burkina Faso.

A Fada N’Gourma non c’è una rete elettrica, l’acqua viene prelevata con i secchi e sollevata a mano dai pochi pozzi disponibili, spesso non è potabile e non basta per coltivare i campi durante la lunghissima stagione secca. E’ nata così l’idea di avviare una cooperazione tra studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico Righi di Taranto e del Centre de Formation Professionnelle di Fada che ha portato a realizzare corsi di formazione e un impianto fotovoltaico che da luce alla scuola.

Prosper Ouedraogo, ingegnere e insegnante sa che poter fare affidamento sulla disponibilità di energia è fondamentale: “questa collaborazione ci permette di condividere conoscenze e tecnologia e realizzare nei nostri villaggi degli impianti solari” per illuminare case e scuole ma anche migliorare le rese in agricoltura che sostengono la fragile economia locale.

I ragazzi italiani: “abbiamo realizzato l’impianto fotovoltaico e anche un manuale con tutte le schede tecniche sulla sua installazione e funzionamento”. Si tengono corsi sugli impianti fotovoltaici sia in Italia che in Burkina Faso per formare giovani tecnici locali in grado di installarli e promuoverne la diffusione. Giustino Melchionne è il professore che guida il progetto: “siamo convinti del valore di questa esperienza che dimostra come si possa contribuire, sin da oggi, a un futuro sostenibile per tutti”.

Ma le ambizioni dei ragazzi non finiscono qui: vogliono estendere l’uso di apparecchiature a energia solare a pompe, mulini, forni, radio, telefoni cellulari, computer, frigoriferi, potabilizzatori e portare l’energia dalla scuola, al villaggio…al futuro!

Progetto "Educarsi al Futuro"